In questo piatto ci sono le specialità di ben quattro regioni: Campania, Puglia, Lazio e Sicilia. Un piatto che risveglia nell’uomo il suo istinto di predatore primitivo, fin dalla preparazione, quando il profumo dei fermenti lattici freschi della burrata si dissolve nell’aria incontrando l’odore prepotente delle chips di guanciale sfritto. Non ci sono dissapori che non possono essere risolti dopo una ricetta così! Una portata da consumare in assoluto stato meditativo, fino all’ultimo granello di pistacchio.
Ingredienti
200 g burrata
90 g pistacchi
90 g paccheri
100 g guanciale