Preparatela. Annusatela. Assaporatela. E lasciate che il Sud entri sotto la vostra pelle. Un piatto che risveglia i sensi, dal primo profumo durante la preparazione al sapore indimenticabile del morso finale. Una ricetta capace di risolvere ogni dissapore, da gustare in stato di pura contemplazione, fino all’ultimo granello di pistacchio. Il primo impatto è visivo: i paccheri di Gragnano, corposi e lucenti, sono già una promessa di piacere. Poi arriva il profumo caldo e irresistibile del guanciale romano, che frigge in padella e ti inchioda lì, a respirarne la croccantezza ancora prima di sentirla sotto i denti. Le chips di guanciale sprigionano un aroma irresistibile, che si mescola al profumo lattico della Burrata pugliese, questo latticino che ti incanta con la sua freschezza e con la sua morbidezza quasi carnale. Mentre il pistacchio di Bronte, finemente tritato, con la sua leggera granulosità mediterranea è come un eco di terra e sole. In questa ricetta ogni boccone è un perfetto equilibrio di consistenze: croccantezza, cremosità vellutata e densità elastica caricano ogni morso del giusto desiderio di volerne ancora.
Non è solo un piatto: è un’esperienza fisica, un momento di connessione profonda con la cucina italiana. Buon viaggio!
Ingredienti👇
Pacchero di Gragnano 400 gr
Pistacchio di Bronte 150 gr
Burrata Pugliese 250 gr
Guanciale Romano 200 gr
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